1 giugno 2015

La Famosa Invasione degli Artisti a Milano

"Cin Cin" 70x100 acrilico su tela
(photo courtesy of studiobortolotti)






Il "making of"...



Il comunicato stampa...




A cura di Luca Beatrice e Ivan Quaroni

In un momento topico per Milano, per la seconda volta sede dell’Expo Universale dopo
la storica edizione del 1906, artisti, designer e writer sono chiamati a interpretare,
attraverso le loro opere, splendori e miserie di una città in continua evoluzione.
Terra di mezzo della pianura subalpina e luogo di transito tra il mediterraneo
e il continente europeo, Milano ha sempre rivestito un importante ruolo di crocevia
di culture, segnando, con la sua crescita, il passo della Storia.

Fondata dai Celti nel IV secolo a.C., la città circondata dai fiumi Olona, Lambro e Seveso,
già capitale dell’Impero Romano, del Regno Longobardo e della Repubblica Cisalpina,
fu non solo uno dei luoghi simbolo del Risorgimento, ma anche l’epicentro del Movimento
Futurista e della Rivoluzione Industriale.

Nel Novecento Milano è stata un luogo di radicali trasformazioni socio-culturali,
un’officina del pensiero e dell’arte contemporanea, dal Ritorno all’Ordine del Novecento
fino alle sperimentazioni ottiche e cinetiche di Azimuth e del Gruppo N.
All’ombra della Madoninna è, inoltre, cresciuto il mito della città sobria e operosa, ma anche
quello della Milano da Bere degli anni Ottanta che divenne l’emblema dell’edonismo.
Centro nevralgico per la moda e il design, Milano è oggi una città globale, terza urbe europea
per estensione, dopo Londra e Parigi, e più visitata città italiana.

Mentre l’Expo affronta un tema di vasta portata, come la questione delle risorse agroalimentari,
questa mostra s’interroga sull’odierna identità della città che la ospita.
Ci si domanda, infatti, se alla medianità geografica e territoriale che Milano reca nel suo stesso
toponimo (Mediolanum – terra di mezzo) corrisponde ancora un ruolo centrale e strategico.

Nessuno più degli artisti, è in grado di compiere tale valutazione, proprio perché le loro visioni,
in bilico tra fantasia e cultura di progetto, tra nostalgia e utopia, sono le sole in grado di dare
finalmente un volto e un’immagine a una realtà dinamica, in costante evoluzione.

La mostra, ispirata al titolo di un noto racconto di Dino Buzzati
(La famosa invasione degli orsi in Sicilia) è suddivisa in due sedi espositive, la Sala delle Colonne
alla Fabbrica del Vapore e la galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea di via Solferino.

Attraverso un confronto tra le opere di artisti e designer affermati (la cui attività può essere
in vario modo ricondotta a Milano) – da Marco Cingolani ad Alessandro Mendini, da Salvo
a Toni Thorimbert, fino a Giovanni Frangi e Aldo Damioli – con artisti e street artisti emergenti,
La famosa invasione degli artisti a Milano intende scandagliare le diverse anime della città
in una dimensione spazio-temporale aleatoria, che alterna passato e presente, sogno e realtà,
cultura alta e bassa, per ricostruire, nel bene e nel male, l’identikit di una città sempre più
prismatica e inafferrabile.

Periodo mostra:
Dal 3 giugno 2015 al 24 luglio c/o Antonio Colombo Arte Contemporanea
Dal 3 giugno 2015 al 27 giugno c/o Sala delle Colonne – Fabbrica del Vapore
Opening: 3 giugno 2015 ore 18.00 / 21.00 (fino alle 23.00 c/o Fabbrica del Vapore)

Indirizzi:
ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA – Via Solferino 44 – MILANO
orario mostra: martedì/venerdì 10 / 13 e 15 / 19 – sabato 15 /19
SALA DELLE COLONNE c/o FABBRICA DEL VAPORE – Via Procaccini 4 – MILANO
orario mostra: martedì/sabato 14/19

Artisti
108 | Aka B | Silvia Argiolas | Anthony Ausgang | Atelier Biagetti | Walter Bortolossi |
Arduino Cantafora | Gianni Cella | Andrea Chiesi | Marco Cingolani | Clayton Brothers |
Vanni Cuoghi | Aldo Damioli | Paolo De Biasi | DemNathalie Du Pasquier |
El Gato Chimney | Marco Ferreri | Enzo Forese | Giovanni Frangi | Daniele Galliano |
Massimo Giacon | Alessandro Gottardo | Matteo Guarnaccia | Giuliano Guatta |
Ryan Heshka | HurricaneMassimo Kaufmann | Memphis – Galleria Post Design |
Alessandro Mendini | Fulvia Mendini | Valerio Melchiotti | Olinsky | Tullio Pericoli |
Marco Petrus | Giuliano Sale | Andrea Salvino | Salvo | Marta Sesana | Squaz |
Fred Stonehouse | Toni Thorimbert | Mark Todd | Paolo Ventura | Nicola Verlato |
Esther Pearl Watson | Zio Ziegler


Curatori

Luca Beatrice

Luca Beatrice è nato nel 1961 a Torino, dove vive e lavora. Critico d’arte docente
all’Accademia Albertina e allo IAAD di Torino, nel 2009 ha curato il Padiglione Italia
alla Biennale di Venezia. Ha pubblicato volumi e saggi sulla giovane arte italiana,
tra cui Nuova Scena (G. Mondadori 1995), Nuova Arte Italiana (Castelvecchi, 1998),
la monografia dedicata a Renato Zero dal titolo Zero (Baldini Castoldi Dalai, 2007).
E’ autore del libro Da che arte stai? Una storia revisionista dell’arte italiana (Rizzoli 2010)
e del volume incentrato sul rapporto tra musica e arte Visioni di suoni (Arcana 2010),
mentre nel 2011 ha curato con Marco Bazzini Live! (Rizzoli) e realizzato Gli uomini
della Signora (Dalai 2011).
Nel 2012 ha pubblicato per Rizzoli Pop. L’invenzione dell’artista come star e nel 2013
Sex. Erotismi nell’arte da Courbet a YouPorn. A fine 2014 è uscita per Barney la
raccolta Write on the Wild Side. Articoli di critica militante 2007-2014, mentre nel
marzo del 2015 ha pubblicato il suo ultimo saggio Nati sotto il Biscione. L’arte ai tempi
di Silvio Berlusconi. Collabora con Il Giornale, scrive inoltre sulle riviste Arte e Riders.
E’ presidente del Circolo dei Lettori di Torino.

Ivan Quaroni

Critico, curatore e giornalista, ha collaborato con le riviste Flash Art e Arte.
Nel 2008 ha pubblicato il volume Laboratorio Italia. Nuove tendenze in pittura
(Johan & Levi editore, Milano). Nel 2009 ha curato la sezione «Italian Newbrow»
alla IV Biennale di Praga. Nello stesso anno è stato tra i curatori di «SerrOne Biennale
Giovani di Monza». Nel 2010 ha pubblicato il libro Italian Newbrow
(Giancarlo Politi editore, Milano). Nel 2012 ha pubblicato il libro Italian Newbrow.
Cattive Compagnie (Umberto Allemandi, Torino). Nel 2012 cura la Biennale Italia – Cina
alla Villa Reale di Monza. Ha, inoltre, curato numerose mostre in spazi pubblici e gallerie
private, scrivendo per importanti artisti, tra cui Allen Jones, Ronnie Cutrone, Ben Patterson,
Victor Vasarely, Alberto Biasi, Aldo Mondino, Turi Simeti, Paolo Icaro, Marco Lodola,
Salvo e Arcangelo. In Italia è tra i primi a scoprire e divulgare il Pop Surrealism
e la Lowbrow Art americana, scrivendo su artisti come Gary Baseman, Clayton Bros,
Eric White e Zio Ziegler.
Dal 2009 conduce seminari e workshop sul sistema dell’arte contemporanea e, parallelamente,
svolge un meticoloso lavoro di talent scouting nell’ambito della giovane pittura italiana.


http://www.colomboarte.com/la-famosa-invasione-degli-artisti-a-milano/

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