20 dicembre 2008

I Maledetti del Rock Italiano


Segni & Suoni di strada da Clem Sacco ai 99 Posse

Città di Castello (Perugia) - Palazzo del Podestà
da domenica 28 dicembre a domenica 18 gennaio




E' andata così: ad un tot di fumettisti -tra i quali Liberatore, Ponticelli, Giacon ecc. ecc.- è stato chiesto di omaggiare un musicista italiano con un ritratto ad hoc. Anzi, più che un ritratto una libera interpretazione.
A me, nella fattispecie, è stato proposto Enzo Del Re (che rock proprio non è), e mò ve ne parlo chè il personaggio è a dir poco particolare e merita due parole.

Intanto, se avete visto il film "Lavorare con lentezza" di Guido Chiesa, ricorderete la canzone che da' il titolo alla pellicola (chè poi era la sigla di Radio Alice). Bè, è sua. Per dire.

Di lui colpisce il fatto che si sia sempre posto volontariamente al di fuori dell'industria musicale, coerentemente con l'idea che la musica popolare viene dal basso, parla degli ultimi della terra
e fa di questi il proprio interlocutore privilegiato; e per di più, che continui a farlo utilizzando solo la voce ed alcuni oggetti, percuotendoli a mò di tamburi.
Normalmente, una sedia o una valigia rossa: la valigia degli emigranti.
Semplice e geniale (...poi si dice l'andergràund)

Altro ancora ci sarebbe da dire, come il fatto che ai concerti degli anni '70 si facesse pagare il minimo sindacale equivalente alla paga di un metalmeccanico. Non so, pensate ai Pooh con le salopette e le chiavi inglesi e poi ditemi...

Morale: se putacàso vi trovaste a passare da Mola di Bari -dove ello vive- salutatelo per me.


La mostra, organizzata dall'Associazione Altotevere Live, sarà presieduta da Vincenzo Sparagna, Freak Antoni e dal giornalista Luca Frazzi. Il catalogo invece sarà edito da Il Grifo (con mille ringraziamenti a Giuseppe Sterparelli, che ha coordinato il tutto)
____________________________________

16 dicembre 2008

Mi piace la logica




L'avevo promesso (ed io mantengo le promesse), perciò ecco un'altra paginetta "disegnata male".
Farle mi diverte, ma quello che ho da dire sullo stile e sul disegno è più o meno tutto qui.
A questo punto, avendo più dubbi che certezze, non aggiungo altro. Fatelo voi, se vi va.

Mi andava solo di segnalare un commento del carissimo e bravissimo Paper Resistance,
sulle pagine della rivista Slowfood di questo mese.
Il commento è il seguente:

"Non c'è più nessuno che disegni storie che non siano un diario:
a me dopo un po' tutta questa autoreferenzialità rompe e vorrei che qualcuno mi raccontasse cose che
non siano necessariamente le sue sfighe con la morosa, la difficoltà di essere artista o le sue sedute dall'analista.
Per carità, alcune storie autobiografiche sono molto belle, ma mi sembra che questo filone sia in via d'esaurimento".


Lucido come sempre.
Mannàggia, proprio adesso che iniziavo a parlare di me...


__________________________

11 dicembre 2008

Facciamolo uscire


Lunedì 15 Dicembre, ore 19:00
MODO INFOSHOP - Via Mascarella,24/B - Bologna
Asta di Disegni per il Manifesto

Autori coinvolti: ...madònna, troppi!
Per ora, vi basti sapere che ci sono anch'io.

L'articolo di Thomas Martinelli si può leggere qui
E, nel caso voleste altri dettagli, fate pure un salto qui
(con l'asta, ovviamòn)

7 dicembre 2008

La Mia Vita Disegnata Peggio




Cosa c'entro io con Gipi?
Niente direi, ma mi piace quello che dice e come lo dice.
Venerdì scorso, ospite alle "Invasioni Barbariche", se l'è cavata piuttosto bene. Anzi benissimo.
E infatti si è beccato gli appalusi del pubblico, lo sguardo rapito della Bignardi e molteplici commenti di neo-ammiratori sul suo blog.
Potenza della televisione!

A parte questo, l'evento mi è parso importante per almeno un paio di ragioni.
La prima riguarda il suo modo di porsi, la sua umanità: il fatto che, rimanendo se stesso -e senza la pretesa di cambiare la testa alla gente- ci ha trasportato gentilmente nel suo mondo di affabulatore, regalandoci oltretutto una ventina di minuti di buona televisione.
La seconda è che, se al posto suo ci fosse andato un altro fumettista (chiunque altro voglio dire), probabilmente non avrebbe avuto lo stesso impatto. Ne sono quasi certo.
Nonostante lo stesso Gipi dica -giustamente- di diffidare degli unanimi consensi, il fatto che sotto i riflettori ci fosse lui mette l'animo in pace un po' a tutti: fumettisti seriali, fumettisti andergràun, graphic-novelisti, vignettisti satirici, ritrattisti da bancarella e madonnari.
E non è poco.
Confesso che alla fine ero orgoglioso di lui ed orgoglioso di noi.
"Noi" chi?
Ma noi disegnatori di pupazzetti, naturalmàn...

Chi si fosse perso l'intervista, può rimediare andando qui.
Chi invece volesse approfondire la questione Alessio (Spataro)/Giorgia Meloni, può farlo qui.

Amen

3 dicembre 2008

XL - IUK speciale scuola (2)

Sul numero di dicembre della rivista XL, tiene ancora banco il tema "scuola": stavolta, dopo i fumetti del mese scorso (vedi post precedente), quei cialtroni degli Iukkers propongono
ameni gadgets da ritagliare, appiccicare e/o scaricare.
Ad uso e consumo di studenti, genitori ed insegnanti ma anche -ovviamente- di chiunque ne avesse la voglia o la necessità.

Quello qui sotto è il mio striscione, scaricabile qui in alta risoluzione...




...e quest'altro invece è il mio sticker ('nzòmma, l'adesivo va'), ritagliabile dalla rivista stessa. Cavalchiamo l'Onda, compàdres!